Uno studio britannico rivela quante risorse servono per gestire una flotta di veicoli in autonomia. In Italia, la risposta arriva dal modello di EM Fleet: servizi di Fleet Management per ridurre costi, aumentare l’efficienza e garantire il controllo totale del parco mezzi.
Gestire una flotta aziendale: una complessità spesso sottovalutata
La gestione di una flotta aziendale è molto più complessa di quanto si immagini.
Dietro ogni veicolo c’è un sistema articolato di attività tecniche, amministrative e operative: dalla manutenzione alle revisioni, dalla gestione dei pneumatici alle pratiche assicurative, fino al monitoraggio dei costi e delle scadenze.
Il Fleet Management, in questo contesto, rappresenta la capacità di orchestrare tutti questi elementi in modo efficiente e trasparente. Ma quando la flotta cresce, aumenta anche il fabbisogno di risorse interne, figure dedicate e strumenti digitali avanzati.
Ecco perché oggi molte aziende si chiedono: quante persone servono davvero per gestire una flotta aziendale?
Lo studio dell’Association of Fleet Professionals (AFP)
Nel Regno Unito, l’Association of Fleet Professionals (AFP) ha cercato di rispondere a questa domanda con un’analisi approfondita, prendendo in esame 118 aziende per un totale di 118.000 veicoli.
L’obiettivo: misurare quante persone a tempo pieno servono per gestire una flotta di diverse dimensioni, distinguendo tra flotte di proprietà e flotte a noleggio.
| Dimensioni della flotta | Addetti full-time (noleggio) | Addetti full-time (proprietà) |
|---|---|---|
| Oltre 1.000 veicoli | 5,25 | 12,25 |
| 500 – 1.000 veicoli | 3,55 | 8,25 |
| 100 – 500 veicoli | 1,32 | 1,75 |
| Fino a 100 veicoli | 0,83 | 1,00 |
Dai risultati emerge un dato emblematico: una flotta di oltre 1.000 veicoli di proprietà richiede in media 12 persone dedicate alla gestione, mentre una flotta di pari dimensione ma a noleggio ne richiede poco più di cinque.
Una differenza che riflette quanto sia onerosa la gestione diretta del parco mezzi, soprattutto in assenza di processi digitalizzati e figure specializzate.

In Italia la sfida è ancora più grande
Nel contesto italiano, la gestione flotte aziendali è spesso affidata a personale amministrativo o tecnico che si occupa anche di altre mansioni.
Non esiste, nella maggior parte delle imprese, un vero Fleet Manager interno con competenze trasversali su manutenzione, fiscalità, TCO e pianificazione strategica.
Questo approccio “distribuito” genera costi occulti, rallenta i processi decisionali e aumenta il rischio di inefficienze operative.
Ogni intervento di manutenzione straordinaria, ogni pratica assicurativa o contestazione di multa richiede tempo, coordinamento e competenze.
Il risultato è che il costo del personale dedicato (diretto o indiretto) incide spesso più della stessa manutenzione dei veicoli.
Ed è proprio qui che entra in gioco il Fleet Management professionale.
Il modello EM Fleet: Fleet Management end-to-end
EM Fleet è una delle principali società italiane specializzate in Fleet Management end-to-end, con una piattaforma digitale proprietaria (Fleet Sync) che centralizza ogni fase del ciclo di vita del veicolo: manutenzione, costi, pratiche amministrative, pneumatici, carburante e sinistri.
L’azienda offre un approccio completo, trasparente e scalabile, che consente alle imprese di gestire le proprie flotte con:
- Un unico contratto e condizioni economiche uniformi in tutta Italia.
- Un’unica fattura mensile, semplificando i flussi contabili.
- Tempari ufficiali e preventivatore integrato per garantire trasparenza nei costi.
- Rete di officine affiliate e partner qualificati su tutto il territorio nazionale.
- Controllo digitale in tempo reale grazie a Fleet Sync.
A questo si aggiunge un servizio esclusivo e particolarmente innovativo: il Fleet Manager on demand.
Fleet Manager on demand: competenza flessibile, quando serve
Non tutte le aziende hanno la necessità o la possibilità di mantenere una figura interna dedicata al fleet management.
Per questo EM Fleet offre il servizio Fleet Manager on demand, una soluzione che mette a disposizione un professionista qualificato solo quando serve, senza i costi di un’assunzione interna a tempo pieno.
- Supporta l’azienda nella definizione delle strategie di gestione e manutenzione.
- Analizza i costi e ottimizza il TCO (Total Cost of Ownership).
- Supervisiona le attività operative e i flussi di manutenzione.
- Collabora con i reparti amministrativi e logistici del cliente.
- Fornisce report e analisi periodiche per il controllo della flotta.
In questo modo, anche le imprese con flotte medio-piccole possono beneficiare delle competenze di un fleet manager esperto, mantenendo una gestione efficiente e digitale dei veicoli.

Dall’organizzazione interna all’outsourcing strategico
Lo studio dell’AFP dimostra che gestire internamente una flotta aziendale richiede risorse umane dedicate, formazione continua e sistemi digitali evoluti.
Ma il mercato sta cambiando: sempre più aziende scelgono di esternalizzare la gestione della flotta a partner specializzati come EM Fleet.
Questo approccio riduce la necessità di personale interno, libera tempo e risorse e garantisce:
- Maggiore efficienza operativa.
- Riduzione dei costi fissi.
- Monitoraggio costante dei KPI di flotta.
- Accesso a una piattaforma unica per tutto il ciclo di vita del veicolo.
In altre parole, il Fleet Management in outsourcing non è solo una scelta organizzativa, ma una leva strategica per la competitività aziendale.
Fleet Sync: tecnologia al servizio del Fleet Management
Tutto il modello operativo di EM Fleet si basa su Fleet Sync, la piattaforma proprietaria che integra dati, flussi e processi in un unico ambiente digitale.
Attraverso Fleet Sync, il cliente può:
- Aprire ticket di manutenzione in tempo reale.
- Ricevere preventivi validati con tempari ufficiali.
- Tracciare gli interventi, i costi e i tempi di fermo veicolo.
- Analizzare KPI e report per centro di costo o area geografica.
È il cuore tecnologico del Fleet Management end-to-end, pensato per offrire trasparenza, controllo e uniformità nazionale, senza bisogno di risorse interne aggiuntive.
Il nuovo paradigma della gestione flotte aziendali
Lo studio britannico ha fornito un dato oggettivo: gestire una flotta di 1.000 veicoli richiede fino a 12 persone dedicate.
In Italia, però, un nuovo modello sta prendendo forma: quello del Fleet Management integrato e del Fleet Manager on demand.
Con EM Fleet, le aziende possono ridurre i costi di personale interno, migliorare la produttività e avere una visione completa della propria flotta.
Un unico partner, una piattaforma digitale avanzata, una rete nazionale di officine e un team di esperti che garantisce efficienza, sostenibilità e controllo.
Il futuro della gestione flotte aziendali è già qui — e si chiama Fleet Management end-to-end.

