Chi deve controllare la scadenza, cosa si rischia in caso di mancata revisione e perché una gestione centralizzata della flotta è oggi indispensabile.

La revisione periodica dei veicoli è un obbligo previsto dal Codice della Strada e rappresenta un aspetto fondamentale per garantire la sicurezza su strada, la tutela ambientale e la regolarità della circolazione. Ma quando si parla di auto aziendali, chi è responsabile di verificare la scadenza della revisione? Il conducente che utilizza il mezzo o il fleet manager dell’azienda? E soprattutto, cosa rischiano il datore di lavoro e il dipendente in caso di inadempienza?

Vediamolo in dettaglio.


Che cos’è la revisione dell’auto e ogni quanto va fatta

La revisione è un controllo obbligatorio previsto per legge (art. 80 del Codice della Strada), finalizzato a verificare lo stato di efficienza e sicurezza del veicolo, nonché il rispetto delle normative in materia di emissioni inquinanti e rumorosità.

Per le auto e i veicoli fino a 3,5 tonnellate, la prima revisione va effettuata entro 4 anni dalla data di prima immatricolazione, successivamente ogni 2 anni.


Auto aziendale: chi deve controllare la scadenza della revisione?

In presenza di un veicolo aziendale, la responsabilità della corretta gestione amministrativa e tecnica del mezzo, compresa la revisione, ricade sull’azienda proprietaria del veicolo, rappresentata dal datore di lavoro o dal fleet manager se presente.

Revisione auto aziendale

Tuttavia, anche il conducente ha un ruolo attivo: se l’auto è in uso esclusivo, il dipendente è tenuto a segnalare eventuali anomalie o scadenze imminenti. In sostanza, la responsabilità è condivisa, ma con pesi diversi:

  • Il datore di lavoro/fleet manager ha l’obbligo legale e organizzativo di garantire la revisione nei tempi previsti.
  • Il conducente ha un dovere di diligenza, soprattutto se usa il veicolo in modo continuativo.

Cosa succede se il veicolo aziendale non è revisionato?

Sanzioni per il datore di lavoro

L’azienda che mette su strada un veicolo non revisionato rischia:

  • una sanzione amministrativa da 173 a 694 euro per ogni violazione (raddoppiata in caso di revisione omessa più volte),
  • il fermo amministrativo del veicolo,
  • la possibile responsabilità penale in caso di incidente con danni a persone o cose dovuti alla mancata revisione.

Inoltre, in caso di ispezioni da parte degli enti preposti, il datore di lavoro può essere sanzionato per mancato rispetto degli obblighi di sicurezza previsti dal D.Lgs. 81/2008.

Sanzioni per il conducente

Il conducente che circola con un’auto aziendale non revisionata rischia a sua volta:

  • una sanzione amministrativa identica (173–694 euro),
  • la sospensione dalla guida del mezzo fino all’avvenuta revisione,
  • coinvolgimento in responsabilità in caso di incidente: se il mancato controllo è ritenuto negligente, il dipendente può subire contestazioni.

Come evitare il problema: il ruolo strategico del fleet management

Un’azienda strutturata dovrebbe centralizzare il controllo delle scadenze tramite un sistema gestionale o affidandosi a un servizio di fleet management professionale. Un buon servizio include:

  • Monitoraggio automatico delle scadenze (bollo, revisione, assicurazione);
  • Gestione delle prenotazioni presso centri autorizzati;
  • Reportistica completa e notifiche preventive;
  • Supporto in caso di sanzioni o contestazioni.

La revisione e il DVR: il legame con la sicurezza sul lavoro

È bene ricordare che mettere a disposizione dei dipendenti veicoli non in regola con la revisione può esporre il datore di lavoro a responsabilità anche sotto il profilo della sicurezza sul lavoro. Il veicolo aziendale è a tutti gli effetti un’attrezzatura di lavoro e va mantenuto in condizioni di sicurezza, come previsto dal Documento di Valutazione dei Rischi (DVR).

La revisione dei veicoli aziendali non è solo un obbligo burocratico, ma un elemento chiave per la sicurezza, la legalità e l’efficienza della flotta aziendale. La responsabilità principale resta in capo all’azienda, ma anche il dipendente deve prestare attenzione e segnalare eventuali problemi.

Una gestione evoluta della flotta, supportata da un servizio specializzato di fleet management, rappresenta oggi la soluzione più efficace per evitare multe, fermi veicolo e responsabilità più gravi.

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